Nicola Cantalamessa Papotti
Busto di Thomas Appleton nella Public Library di Boston
Valutazione gratuita ed immediata delle sculture di Nicola Cantalamessa Papotti
Vuoi ricevere una stima gratuita e senza impegno, in massimo 24 ore, delle opere di Nicola Cantalamessa Papotti ?
Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
Scopri come ottenere una valutazione
Acquistiamo e vendiamo sculture di Nicola Cantalamessa Papotti (Ascoli Piceno 1831 - Roma 1910)
Siamo interessati all' acquisto di opere di Nicola Cantalamessa Papotti da privati.
Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
Tutte le trattative sono riservate e garantiamo la massima privacy.
Scopri come vendere la tua opera
Whatsapp: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897
Mobile: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897
Fisso:(+39) 066871425
Email: info@valutarte.it
Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.
Di seguito il MODULO DI CONTATTO
Biografia breve di Nicola Cantalamessa Papotti
Nicola Cantalamessa Papotti (Ascoli Piceno 1831 - Roma 1910) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nato ad Ascoli Piceno il 21 gennaio 1831 fu allievo dapprima degli scultori ascolani fratelli Paci nella città natale; si recò poi a Roma dove studiò all'Accademia di San Luca con la guida di Pietro Tenerani. Uno dei suoi primi lavori fu il gruppo marmoreo, eseguito nel 1865, di "Sant'Emidio che battezza Santa Polidia", ora a Napoli nella Chiesa del Buonconsiglio, in cui è ancora manifesta l'influenza sul Cantalamessa dell'insegnamento del neoclassico Tenerani. A Roma, dove dimorò a lungo, egli eseguì una statua della "Madonna Immacolata", e una "Vittoria" in bronzo dorato per il monumento a Vittorio Emanuele Secondo, detto "il Vittoriano", posta sulla prima colonna trionfale, e per lo stesso complesso monumentale la statua allegorica della "Politica" bella figura muliebre seduta in maestoso atteggiamento, con lo sguardo rivolto in lontananza, con la destra saldamente poggiata sulla sfera raffigurante il mondo e con la sinistra impugnante la spada, "simbolo della forza", che poggia sul grande libro, a sua volta simbolo della "Legge" e del "Diritto". Sempre a Roma nel monumento eretto in piazza di Spagna per commemorare la proclamazione del dogma della Immacolata Concezione egli eseguì il bassorilievo rappresentante "il sogno di San Giuseppe". Egli è anche autore del monumento equestre di Vittorio Emanuele Secondo, che fu innalzato nel 1882 nel Giardino pubblico di Ascoli Piceno; ha eseguito otto statue per la Santa Casa della Madonna di Loreto e ha scolpito inoltre i busti di Francesco Secondo e di Maria Sofia per Capodimonte a Napoli. La Pinacoteca Comunale di Ascoli Piceno conserva alcune opere di questo valente scultore, fra cui "Il Pellegrino", un bozzetto in gesso per il monumento ai Caduti in Roma con la statua equestre di Vittorio Emanuele Secondo e il bronzo "La Vittoria". Il Cantalamessa si recò più volte negli Stati Uniti d'America e prese parte alle Esposizioni d'arte di Filadelfia, di Chicago e di Saint-Louis. In America fu anche chiamato per l'esecuzione di monumenti sepolcrali ed infatti si ricordano quello per la famiglia "Pheps" di Buffalo formato dalle statue della "Fede della Speranza", della "Carità" e della “Fortezza" con "L'angelo della Risurrezione" sulla sommità; quello della "famiglia Barry" nel cimitero cattolico di Rochestar con due Angeli e il gruppo allegorico della "Religione"; quello del Generale Sumner" nel Cimitero di Boston. In Ascoli Piceno e in Roma eseguì anche lavori funerari. Egli è morto in Roma il 31 agosto 1910.
FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario
Nicola Cantalamessa Papotti Quotazioni
Contattaci per scoprire gratuitamente il valore della tua opera d'arte.
Collegamenti
CONTATTI
Whatsapp: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897
Mobile: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897
Fisso:(+39) 066871425
Email: info@valutarte.it